Il vino fa buon sangue, dicevano gli
antichi, e buon sangue non mente. Quindi, il sillogismo dovrebbe
concludersi con “In vino veritas”.
Scherzi a parte, una verità sul vino
c'è, ed è stata appurata da uno studio condotto da Roberta Cazzola
e Benvenuto Cestaro presso i laboratori del dipartimento “L.Sacco”
dell'Università di Milano http://www.unimi.it/news/51740.htm
.
Lo studio ha dimostrato che i
polifenoli http://it.wikipedia.org/wiki/Polifenolo
contenuti nel vino rosso aiutano a prevenire la degradazione degli
acidi polinsaturi Omega3.
Questi acidi, ormai conosciuti da tutti coloro che si interessano di salute e alimentazione, hanno una
notevole capacità antinfiammatoria e contribuiscono ad aiutare l'organismo nella difesa dalle malattie degenerative, soprattutto
quelle cardiovascolari.
Ma come per ogni sostanza, anche per il
vino ci sono, ovviamente delle controindicazioni: lo studio che
abbiamo citato in apertura consiglia, infatti, di non eccedere le dosi
di un bicchiere di vino rosso al giorno per le donne, e due per gli
uomini.
E non facciamo i furbetti: le dosi non
sono cumulabili per cui, se è vero che i tanti brindisi di questi giorni ci hanno fatto bene al cuore, sicuramente lo fanno per un sacco di altri
motivi.
Comunque... Cin cin!!!
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